Passata la travolgente onda rosa, ho finalmente visto Barbie (2023) di Greta Gerwig, e penso che sia un film divertente, ben fatto/impacchettato, ma che sia stato anche una po’ sopravvalutato, almeno in Europa.
Se non fosse per il gigantesco product placement alla seconda inquadratura, diremmo che è un gran trailer, e che sarà difficile aspettare fino al 6 ottobre, data prevista per l’uscita in sala. Come sarà un film di Philip K. Dicknon tratto direttamente da un racconto di Philip K. Dick? Esterni impressionanti in quanto a continuità con il precedente masterpiece di Ridley Scott.
Tre film, da tre diversi continenti (America, Asia ed Europa) e tutti con uno stesso sub plot: gli unici adolescenti maschi dei tre racconti sono vittime di bullismo a scuola, e i più adulti sono pronti ad insegnargli come affrontare il problema. Un pretesto come un altro, e come sempre, per parlare di cinema.
Partiamo da The guest (2014) di Adam Wingard, che racconta di David, un ex militare che va a trovare la famiglia di un suo commilitone appena morto. Leggi il seguito di questo post »