Posts Tagged ‘1959’
1959, billy wilder, costumi, dietro le quinte, Marilyn Monroe, Orry-Kelly, premio oscar
In SET on 12 dicembre 2020 at 17:31
In questi due scatti in cui a prendere il centro del fuoco sembra essere sicuramente la prorompente Marilyn Monroe, a cogliere nel segno invece è proprio il costumista Orry-Kelly e che in questa occasione le sta prendendo le misure, sicuramente in una fase di pre-produzione del film.
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1950, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, Albania, Algeria, Alvise Orfanelli, Andrzej Wajda, argentina, cina, Corea del Sud, cuba, Edvin Laine, egitto, Fidel Castro, Finlandia, Fulgencio Batista, Gamal Abdel Nasser, GERMANIA OVEST, Grecia, Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard, Jerzy Kavalerovicz, Jin Shan, Jorge Luis Borges, Juan Domingo Perón, Leopoldo Torre-Nilson, Libia, Luis Buñuel, Marocco, messico, Mondo Cinema, Nouvelle Vague, Paul May, polonia, René Vautier, Rivoluzione, Roman Polanski, Shui Hua, Stalin, Svezia, Svizzera, Tahar Cheriaa, Tunisia, turchia, u.r.s.s., Victor Sjöström, Wang Bin
In Il Tempo Ritrovato on 12 dicembre 2019 at 15:37

Cenere e diamanti (1958)
In Polonia dopo la morte di Iosif Stalin in URSS, cui segue un periodo di disgelo in quasi tutti i paesi satelliti del blocco dell’Est, esordisce con il film Generazione (1955) un regista presto simbolo del realismo politico polacco: Andrzej Witold Wajda che dirige poi anche importanti film come I dannati di Varsavia (1957) e Cenere e diamanti (1958). È in questo decennio che s’intensifica la qualità produttiva del gruppo cinematografico di Kadr, diretto da Jerzy Kavalerovicz, e dal quale esce il regista Roman Polanski. È il cinema polacco di questo decennio soprattutto (e che prosegue anche in quello seguente) ad influenzare maggiormente tutto il cinema e la narrazione cinematografica dell’Est. Leggi il seguito di questo post »
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1923, 1945, 1950, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, Albania, Alvise Orfanelli, Andrzej Wajda, argentina, cina, Corea del Sud, cuba, Edvin Laine, egitto, Fidel Castro, Finlandia, Fulgencio Batista, Gamal Abdel Nasser, Gianni Vernuccio, Grecia, Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard, Jerzy Kavalerovicz, Jin Shan, Jorge Luis Borges, Juan Domingo Perón, Leopoldo Torre-Nilsson, Luis Buñuel, messico, Mondo Cinema, Nouvelle Vague, Paul May, polonia, realismo politico, Repubblica Federale Tedesca, Rivoluzione, Roman Polanski, satira, Shui Hua, Stalin, Svezia, Svizzera, Tahar Cheriaa, Tunisia, turchia, UFA, Victor Sjöström, Wang Bin, Youssef Chahine, Yūsuf Shāhīn
In Il Tempo Ritrovato on 6 settembre 2019 at 11:44

Cenere e diamanti (1958)
Anche in Polonia dopo la morte di Stalin in URSS, segue un periodo di disgelo come in quasi tutti i paesi satelliti del blocco dell’Est, ed esordisce con il film Generazione (1955) un regista presto simbolo del realismo politico polacco: Andrzej Wajda che dirige poi anche importanti film come I dannati di Varsavia (1957) e il plastico Cenere e diamanti (1958). Leggi il seguito di questo post »
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1950, 1951, 1952, 1953, 1955, 1956, 1958, 1959, Alvise Orfanelli, animazione, Atef Salem, Béla Balàsz, Bimal Roy, Brasile, canada, Carlos Saura, Carlos Serrano De Osma, cecoslovacchia, chanchadas, Cinéma novo, Cinemascope, Commedia, Daniel Mangrané, egitto, fantasy, Gamal Abdel Nasser, Glauber Rocha, gongfupian, Hong Kong, Hussein Fawzi, Imre Nagy, india, Jànos Kàdàr, Jean Renoir, Jirì Trnka, Juan Antonio Bardem, kung fu, Leone d'Oro, Luis Garcia Berlanga, Marco Ferreri, Mondo Cinema, mostra del cinema di venezia, Mrinal Sen, musical, Nelson Pereira dos Santos, neorealismo, Norman McLaren, Patto di Varsavia, Satyajit Ray, Spagna, TerenceMacartney-Filgate, ungheria, Vitor de Lima Barreto, vittorio de sica, Wang Tian-lin, wuxiapian, Zhu Shilin
In Il Tempo Ritrovato on 19 agosto 2019 at 17:09
In Canada nel 1952 il regista Norman McLaren, dopo essersi dedicato per anni alla tecnica della stop motion animation, realizza il film Neighbours.
Intanto il mercato è notevolmente ingrassato della cinematografia americana, anche se la produzione nazionale riesce comunque a specializzarsi in un’altissima scuola di documentari molto simile a quella che negli stessi anni si sta affermando a New York con una nuova corrente di filmmakers. Leggi il seguito di questo post »
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