Dopo il suicidio del professore in una classe di alunni con un quoziente intellettivo più alto della media, viene chiamato a sostituirlo il giovane Pierre (Laurent Lafitte), quarantenne precario che comunque sa il fatto suo. Non ci mette molto Pierre, infatti, a capire che in quella classe c’è un più ristretto gruppo di alunni che gli darà problemi. Leggi il seguito di questo post »
Sono ancora sconvolto dopo aver visto Il mostro di St. Pauli di Fatih Akin, e per più di un motivo. Non mi dilungherò qui nel ricordare che si tratta di un film ispirato agli omicidi di Fritz Honka ad Amburgo negli Anni 80, perché ne hanno già parlato tutti e comunque questo tipo di informazioni si possono ricavare con una ricerca su Wikipedia. Anche perché i fatti messi in scena da Akin non corrispondono completamente ai fatti reali di questa brutta e sozza vicenda, perché non è quella realtà la cosa importante di questo film, ma la realtà che il regista mette in scena. Sconvolgente. Leggi il seguito di questo post »
Non sono appassionato di remake, anzi ne sono un grande oppositore. Considero Suspiria (1977) di Dario Argento uno dei film meglio riusciti nel cinema italiano di genere, e anche oltre questa ingiusta restrizione. Rispetto molto il maestro del quale ho perso le tracce dopo i troppo frequenti smarrimenti (da Opera (1987) in poi diciamo), ma non avendo purtroppo ancora visto il precedente film di Luca Guadagnino (mea culpa, mea culpa) non posso ancora dire che mi opporrò decisamente sin da adesso a Suspiria (2018).
Il cast sembra comunque eccezionale, con Dakota Johnson e Tilda Swinton, e qualcosa sembra anche funzionare…