1967, cecoslovacchia, norman jewison, poster, repubblica cecoslovacca, Rod Steiger, Sidney Poitier, thriller, U.S.A.
In Videodrome on 12 gennaio 2020 at 11:01

CECOSLOVACCHIA
In the Heat of the Night (U.S.A. – 110′ – col.)
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1969, bianco e nero, cecoslovacchia, Drammatico, GERMANIA OVEST, poster, Rainer Werner Fassbinder, repubblica cecoslovacca
In Videodrome on 8 ottobre 2019 at 12:07

CECOSLOVACCHIA
Katzelmacher (GERMANIA OVEST – 88′ – b/n)
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1950, 1951, 1952, 1953, 1955, 1956, 1958, 1959, Alvise Orfanelli, animazione, Atef Salem, Béla Balàsz, Bimal Roy, Brasile, canada, Carlos Saura, Carlos Serrano De Osma, cecoslovacchia, chanchadas, Cinéma novo, Cinemascope, Commedia, Daniel Mangrané, egitto, fantasy, Gamal Abdel Nasser, Glauber Rocha, gongfupian, Hong Kong, Hussein Fawzi, Imre Nagy, india, Jànos Kàdàr, Jean Renoir, Jirì Trnka, Juan Antonio Bardem, kung fu, Leone d'Oro, Luis Garcia Berlanga, Marco Ferreri, Mondo Cinema, mostra del cinema di venezia, Mrinal Sen, musical, Nelson Pereira dos Santos, neorealismo, Norman McLaren, Patto di Varsavia, Satyajit Ray, Spagna, TerenceMacartney-Filgate, ungheria, Vitor de Lima Barreto, vittorio de sica, Wang Tian-lin, wuxiapian, Zhu Shilin
In Il Tempo Ritrovato on 19 agosto 2019 at 17:09
In Canada nel 1952 il regista Norman McLaren, dopo essersi dedicato per anni alla tecnica della stop motion animation, realizza il film Neighbours.
Intanto il mercato è notevolmente ingrassato della cinematografia americana, anche se la produzione nazionale riesce comunque a specializzarsi in un’altissima scuola di documentari molto simile a quella che negli stessi anni si sta affermando a New York con una nuova corrente di filmmakers. Leggi il seguito di questo post »
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1940, 1941, 1942, 1943, 1945, 1946, 1947, 1948, Abou Seif, Albania, Aleksander Ford, australia, Béla Balàzs, Benito Mussolini, Brasile, canada, cecoslovacchia, Charles Chauvel, cineclub, cinema sperimentale, Corea del Nord, Corea del Sud, cuba, danimarca, dittatura, Documentario, Dreyer, egitto, Emilio Fernandez, erotismo, Fancisco Franco, fantasy, fascismo, Finlandia, Fulgencio Batista, Géza Radvànyi, Horror, india, Ingmar Bergman, Iraq, Isole Filippine, Jean Epstein, Jirj Trnka, John Grierson, Jorgen Roos, José Luis Sáenz de Heredia, Jugoslavia, Kamel Al-Telmessani, Karel Zeman, Luis Buñuel, Manoel de Oliveira, Marocco, Maurice Duplessis, Màtyàs Ràkosi, messico, mostra del cinema di venezia, neorealismo, Norman Mac Laren, norvegia, polonia, portogallo, regime, Riccardo freda, Scuola di cinema di Lòdz, seconda guerra mondiale, Spagna, Svezia, Titus Vibe-Muller, Tunisia, ungheria, Voislav Nanovic
In Il Tempo Ritrovato on 1 luglio 2018 at 12:45

Female Robin Hood (1947) di Ren Pengnian
Ad Hong Kong melodrammi e commedie arricchiscono il panorama cinematografico nazionale. Un melodramma politico di rilievo è Villaggio natale tra le nuvole bianche (1940) di Situ Huimin. Alla fine del decennio l’industria raggiunge alti livelli di produzione cinematografica e nelle sale spopola il genere cappa e spada (wuxiapian in lingua mandarina), basato sull’unione delle arti marziali e le leggende più classiche asiatiche. Female Robin Hood (1947) di Ren Pengnian, regista cinese trasferitosi in questo paese, è uno dei primi esempi di questo genere, anche se l’ispirazione è decisamente internazionale. Life and death (1949) di Zhu Shilin, regista di Shangai anch’esso trasferitosi a Hong Kong, impiega effetti di sovrimpressioni mai utilizzati nel cinema orientale fino a questo momento. Il regista Zhu Shilin è anche uno degli autori principali del melo sociale realizzato ad Hong Kong.
In Spagna il paese nel 1942 si dichiara neutrale nel conflitto della Seconda Guerra Mondiale ed apre ufficialmente le porte al cinema americano. Nel dopoguerra, compresa l’importanza del cinema soprattutto come immagine che un paese dà di sé all’estero, l’uso della censura e la creazione della Scuola nazionale di cinema danno vita a diverse co-produzioni con paesi alleati quali l’Italia ed il Portogallo, ma solo a fini commerciali e per prodotti di facile consumo e non troppo impegnati politicamente. Leggi il seguito di questo post »
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