Se non ci fosse stato questo studio sulla scenografia (e le ombre) probabilmente il film di Robert Wiene non sarebbe mai entrato nella storia del cinema. Non è però l’unico o il primo esempio di quello che, proprio grazie a questo particolare approccio visivo, ha preso il nome di espressionismo, uno stile che supporta la narrativa del racconto attraverso l’uso di forti ombre e una percezione distorta degli ambienti.
In Gran Bretagna il numero d’importazioni cinematografiche di produzione americana rischia di cancellare le realtà artistiche locali, tanto che fino al 1925 per quel che riguarda le produzioni britanniche non si tratta altro che di pellicole mediocri e dirette da registi piuttosto borghesi. Leggi il seguito di questo post »