1959, billy wilder, costumi, dietro le quinte, Marilyn Monroe, Orry-Kelly, premio oscar
In SET on 12 dicembre 2020 at 17:31
In questi due scatti in cui a prendere il centro del fuoco sembra essere sicuramente la prorompente Marilyn Monroe, a cogliere nel segno invece è proprio il costumista Orry-Kelly e che in questa occasione le sta prendendo le misure, sicuramente in una fase di pre-produzione del film.
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billy wilder, fare film, Germania, sceneggiatura, U.S.A.
In Frames on 9 novembre 2018 at 11:08
“I dilettanti credono che fare un film significhi mettersi seduto e cominciare a inventare una costruzione, una struttura. Ma non avviene affatto così. Si comincia con milioni di idee, che poi vengono condensate in un milione, poi in mille e così via.”

Billy Wilder
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1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, Academy Award Association, Alfred Hitchcock, Andrè de Toth, Anthony Mann, Arthur Rank, billy wilder, Candid Camera, cinema 3d, Cinemascope, colore, colossal, Commedia, Delbert Mann, Delmer Daves, Disneyland, drive in, Dyalscope, Dziga Vertov, Elia Kazan, fantascientifico, fantasy, Frank Capra, Fred Zinnemann, Fritz Lang, gangster, george stevens, Geroge Stevens, guerra fredda, Henry Koster, Hollywood, Horror, Howard Hawks, Irvin S. Yeaworth Jr, Jack Lemmon, James Dean, Jerry Lewis, John Huston, Jonas Mekas, Joseph L. Mankiewicz, Laslo Benedeck, Lionel Rogosin, maccartismo, Marilyn Monroe, marlon brando, Max Nosseck, musical, Nathan Juran, Nicholas Ray, nudie, orson welles, Otto Preminger, Peter Bogdanovich, Playboy, poliziesco, Ray Harryhausen, Richard Leacock, Robert Altman, Robert Drew, Robert Frank, Shirley Clarke, spionaggio, Stanley Kubrick, Steve McQueen, stop motion, suspence, Sydney Lumet, televisione, thriller, Vietnam, villain, vincent price, voyeurismo, Western, Wiliam Wyler, William Hays
In Il Tempo Ritrovato on 3 ottobre 2018 at 15:27
Per effetto della Legge antitrust del 1946 erano già incominciati a proliferare i primi drive in mentre il colore intanto s’impone definitivamente proprio in questo decennio e un capolavoro mette seriamente in discussione il sistema hollywoodiano: Il viale del tramonto (1950) di Billy Wilder. Nello stesso anno in cui esordisce l’attore Marlon Brando nel film Uomini-Il mio corpo ti appartiene (1950) di Fred Zinnemann, viene distribuito anche Eva contro Eva (1950) è il primo grande lavoro del regista Joseph L. Mankiewicz. Leggi il seguito di questo post »
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1963, billy wilder, Commedia, GERMANIA EST, Jack Lemmon, romantico, Shirley MacLaine, U.S.A.
In Videodrome on 24 luglio 2018 at 11:49

GERMANIA EST
Irma la douce (U.S.A. – 147′ – col.)
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