Archive for the ‘Il Tempo Ritrovato’ Category
1960, 1961, 1964, 1965, 1967, 1969, Agnès Varda, Alain Robbe-Grillet, Alejandro Jodorowski, Avanguardia, Catherine Deneuve, Charles de Gaulle, Cinéma Vérité, Claude chabrol, Edgar Morin, Fernando Arrabal, François Truffaut, Francia, Hollywood, Jacques Becker, Jacques Demy, Jean Rouch, Jean-Luc Godard, José Bénazéraf, Luis Buñuel, Mondo Cinema, Movimento Panico, Noir, Nouvelle Vague, Polar, post surrealismo, Roland Topor, softcore, U.S.A.
In Il Tempo Ritrovato on 19 dicembre 2018 at 14:00

Il buco (1960)
Durante i primi anni di questo decennio Jacques Becker conclude la sua carriera con quello che da molti è considerato il suo miglior film, Il buco (1960). Continua invece la lunga fila d’esordi eccellenti sulla cresta della Nouvelle vague con film come Leggi il seguito di questo post »
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1950, 1952, 1954, 1956, Alain Resnais, Albert Chapeaux, André Bazin, animazione, Chaiers du cinema, Charles de Gaulle, Claude Autant-Lara, Claude chabrol, Commedia, Fernandel, Françoise Truffaut, Francia, giallo, giovani turchi, Guy Debord, Henri-Georges Clouzot, Jacques Becker, Jean Image, Jean Rouch, Leroi Gourhan, Luis Malle, Mondo Cinema, Noir, Nouvelle Vague, Polar, politica degli autori, realismo poetico, Renè Clement, Robert Bresson, sociologia
In Il Tempo Ritrovato on 1 novembre 2018 at 11:22

Fernandel
Il decennio si apre con il capolavoro di Robert Bresson Il diario di un curato di campagna (1950) anche se ad avere maggiore distribuzione nelle sale francesi per tutta la prima parte degli Anni 50 è la commedia, trainata da uno dei suoi migliori interpreti, l’attore Fernandel. Leggi il seguito di questo post »
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1950, 1952, 1953, 1954, 1957, 1959, Alberto Sordi, Alessandro Blasetti, Anna Magnani, Antonio Pietrangeli, Carlo Rambaldi, cesare zavattini, commedia italiana, comunismo, democrazia cristiana, effetti speciali, Ermanno Olmi, fascismo, Federico Fellini, Fernandel, film giudiziario, francesco rosi, Giacomo Gentilomo, Gino Cervi, Horror, industria cinematografica, Julien Duvivier, legge Merlin, Lizzani, Luchino visconti, Luciano Emmer, Luigi Zampa, marcello Mastroianni, mario bava, Mario Monicelli, Mario Scelba, Michelangelo Antonioni, monica vitti, neorealismo, ONU, peplum, Pietro Francisci, realismo, Riccardo freda, Roberto Rossellini, steno, Suso Cecchi d’Amico, totò, vittorio de sica
In Il Tempo Ritrovato on 29 ottobre 2018 at 20:22
In apertura di decennio esordisce con il lungometraggio il regista Michelangelo Antonioni che dirige Cronaca di un amore (1950), ma la prima parte del decennio è comunque ancora segnata dalla lunga ondata del neorealismo: con le dovute varianti come il dramma fantastico Miracolo a Milano (1950) e il film Umberto D. (1952), entrambi diretti da Vittorio De Sica (con la ormai consolidata partecipazione di Cesare Zavattini e Suso Cecchi D’Amico alla sceneggiatura) sono il miglior esempio di questo decennio, da un lato fantastico e dall’altro estremamente reale. Leggi il seguito di questo post »
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1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, Academy Award Association, Alfred Hitchcock, Andrè de Toth, Anthony Mann, Arthur Rank, billy wilder, Candid Camera, cinema 3d, Cinemascope, colore, colossal, Commedia, Delbert Mann, Delmer Daves, Disneyland, drive in, Dyalscope, Dziga Vertov, Elia Kazan, fantascientifico, fantasy, Frank Capra, Fred Zinnemann, Fritz Lang, gangster, george stevens, Geroge Stevens, guerra fredda, Henry Koster, Hollywood, Horror, Howard Hawks, Irvin S. Yeaworth Jr, Jack Lemmon, James Dean, Jerry Lewis, John Huston, Jonas Mekas, Joseph L. Mankiewicz, Laslo Benedeck, Lionel Rogosin, maccartismo, Marilyn Monroe, marlon brando, Max Nosseck, musical, Nathan Juran, Nicholas Ray, nudie, orson welles, Otto Preminger, Peter Bogdanovich, Playboy, poliziesco, Ray Harryhausen, Richard Leacock, Robert Altman, Robert Drew, Robert Frank, Shirley Clarke, spionaggio, Stanley Kubrick, Steve McQueen, stop motion, suspence, Sydney Lumet, televisione, thriller, Vietnam, villain, vincent price, voyeurismo, Western, Wiliam Wyler, William Hays
In Il Tempo Ritrovato on 3 ottobre 2018 at 15:27
Per effetto della Legge antitrust del 1946 erano già incominciati a proliferare i primi drive in mentre il colore intanto s’impone definitivamente proprio in questo decennio e un capolavoro mette seriamente in discussione il sistema hollywoodiano: Il viale del tramonto (1950) di Billy Wilder. Nello stesso anno in cui esordisce l’attore Marlon Brando nel film Uomini-Il mio corpo ti appartiene (1950) di Fred Zinnemann, viene distribuito anche Eva contro Eva (1950) è il primo grande lavoro del regista Joseph L. Mankiewicz. Leggi il seguito di questo post »
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