Il fenachistoscopio, anche conosciuto come fantasmascopio (o fantascopio), è quello strumento ottico inventato nel 1832 da Joseph Plateau, che permette attraverso una sequenza di immagini fisse, di visualizzarne il movimento. Qui di seguito ne riporto alcuni esempi trovati in rete.
E’ molto interessante l’origine della parola, che riporto come è definita su Wikipedia:
“La prima parte del termine deriva dalla radice greca φενακίζειν (phenakizein), che significa “ingannare” o “imbrogliare”, poiché si “inganna” l’occhio, dal momento che gli oggetti nei disegni sembrano muoversi.”
Sembra dunque che già nella definizione di questo oggetto, che per molti storici del cinema è considerato alla base di questa forma espressiva (in quanto anticipa il concetto della sequenza di fotogrammi), ci sia tutto l’inganno cui lo spettatore concede di abbandonarsi una volta pagato il biglietto.
buona visione.