L’annuale festa dei pompieri quest’anno ha un importante riconoscimento da consegnare: un dono al suo membro più anziano, ormai in pensione. Nella grande sala ricevimento dove si sta preparando l’allestimento per la serata, è scomparsa una torna dal bambine dei premi della lotteria e il ragazzo che sta lavorando al cartellone d’accoglienza appeso al soffitto, cade dalla scala mandandolo a fuoco: nessuno dei tre anziani pompieri presenti riesce ad accendere l’estintore.
E’ solo l’inizio di Al fuoco pompieri! (1967) di Milos Forman, una scoppiettante commedia diretta ancora in patria, prima del suo passaggio ad Hollywood, e quella che qualche anno dopo sarebbe stata letta come una anticipazione di quella che è stato poi il destino di questo paese con la primavera di Praga del 1968.
Perché? Perché in questa commedia, dove i vigili del fuoco in fondo rappresentano l’autorità e gli invitati il popolo, ci si diverte allegramente festeggiando con litri di birra, si gioca alla tombola rubando i premi, si scopre la sessualità a sessanta anni e passa attraverso un concorso di bellezza improvvisato, e non ci si accorge che la casa del vicino prende fiamme, e che non si può più far nulla se non consigliare a chi è rimasto senza casa, di guardare da un’altra parte, e magari continuare a bere.
E’ infatti il momento in cui tutti accorrono per vedere lo spettacolo della casa in fiamme che il film, da commedia scoppiettante, apre e chiude una parentesi drammatica (comunque miscelata ancora con distillati momenti di ironia) in un cambio di tono che aggiunge un gusto amaro ad una commedia dall’altissimo tasso alcolico.
Momenti esilaranti da commedia dei fratelli Marx in alcuni momenti, con qualche strizzata d’occhio anche alla commedia sexy, perché no, il film è una co-produzione italo-cecoslovacca (per metà infatti prodotto da Carlo Ponti) scelto nel 1969 dalla Cecoslovacchia per rappresentare il paese nel premio Oscar per il Miglior Film Straniero.

Bella da morire (1999) di Michael Patrick Jann
Non proprio un remake, ma il film Bella da morire (1999) di Michael Patrick Jann con Kirsten Dunst, viene comunque considerato molto ispirato al film di Milos Forman.
buona visione.