Interessante monologo in apertura di un film per la verità molto brutto, Tunnel (1980) di Massimo Pirri, alla cui sceneggiatura ha partecipato anche Morando Morandini, e la cui colonna sonora, soprattutto, è affidata all’album di esordio dei The Pretenders, band inglese.
Se ci si fermasse dopo questo monologo si potrebbe pensare di essere di fronte a un lavoro misto di Quinto Potere (1976) di Sindey Lumet, Il mio uomo è una canaglia (1971) di Ivan Passer e Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) di Elio Petri (per la sottile critica all’introduzione del silenzio borghese in famiglia dopo l’arrivo della televisione in casa). Invece purtroppo proseguendo oltre il monologo iniziale recitato da Helmut Berger, il film di Pirri si perde senza mai raggiungere quel carattere coraggioso che sul tema raggiungerà solo Amore Tossico (1983) di Claudio Caligari.
L’accostamento iniziale però tra televisione / dipendenza / eroina non è male. Tunnel è stato distribuito anche con il titolo Eroina.
[…] Tunnel aka Eroina (1980) di Massimo […]
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